Nadia Pastorcich vive a Trieste ed è membro attivo della community TriBu.City. In occasione del BBP25 ha preso parte all’evento, cogliendo l’opportunità di visitare per la prima volta Budapest, una meta che sognava da tempo. Siamo felici di condividere il suo diario di viaggio: un racconto autentico e personale, in cui Nadia ci accompagna alla scoperta della sua prima esperienza nella capitale ungherese, con lo sguardo curioso e appassionato di chi realizza un sogno!
“Sul bel Danubio blu”: un sogno magico
Abbiamo girato per Budapest scoprendo dei luoghi pieni di fascino e di storia. Un viaggio ricco di emozioni e bei momenti. Ora siamo giunti al termine, ma prima di lasciarvi, vorrei raccontarvi un’ultima cosa che in realtà fa parte dei motivi che mi hanno spinta a visitare la capitale ungherese. Si tratta del Budapest Business Party 2025 – di cui TriBu.City è media partner ufficiale – un appuntamento annuale che quest’anno si è svolto il 6 giugno e che riunisce professionisti e decision maker di alto profilo in una cornice veramente esclusiva.
Da oltre un decennio, il Budapest Business Party – organizzato da ITL Group – è diventato l’evento di riferimento per i principali imprenditori, dirigenti e professionisti in Ungheria. Ad accogliere gli ospiti sulla “River Diva” è stato Alessandro Farina, Amministratore Delegato di ITL Group, favorendo una certa convivialità.

Questo evento è stato per molti l’occasione per riallacciare rapporti ma anche crearne di nuovi. Imprenditori, professionisti dell’ambiente del cinema e della cultura in generale, hanno trascorso qualche ora assieme, condividendo le proprie competenze.
Durante la serata non sono mancati diversi momenti di puro intrattenimento come lo spettacolo dei giocolieri con le luci Led e la performance-artistica Exxistere curata da Edina Balogh, dove le opere d’arte, presentate da alcune modelle, hanno incontrato le creazioni di moda sostenibile di Szonja Lang, il tutto accompagnato dalla musica di Márton Szives.
In occasione del 30° anniversario di ITL Group, Farina, l’Amministratore Delegato, ha espresso la sua gratitudine a tutto il team per il lavoro svolto negli anni, ringraziando particolarmente Luigino Bottega, Szilvia Szlavitsek e Irene Pepe per il loro impegno nell’organizzazione del Budapest Business Party di quest’anno.

Vedere Budapest a piedi è piacevole ma osservarla a bordo di un’imbarcazione è ancora più suggestivo, soprattutto se ci si imbarca al tramonto, percorrendo il Danubio per tutta la serata.
In un’epoca in cui si tende a correre sempre, fermarsi un attimo, liberare la mente e lasciare che il proprio sguardo si perda nell’orizzonte fa bene all’anima.
Ammirare Budapest lentamente, senza guardare l’orologio, senza tenere conto degli appuntamenti in agenda, regala una sensazione di pace. Ogni palazzo, ogni scorcio diventa una sorta di dipinto da gustare con calma, mentre il sole bacia il fiume, fondendo diversi colori in un abbraccio avvolgente.
Lilla, azzurrino, rosa: una tavolozza piena di poesia che dopo un po’ ha lasciato spazio al gioco di luci e riflessi sull’acqua del Danubio. Vedere i vari palazzi, il Parlamento, il Castello di Buda emergere dal buio della notte è stata un’esperienza indimenticabile!
A volte cerchiamo la bellezza altrove, quando, quasi sempre, basta solo saper spostare lo sguardo, cogliere quei piccoli momenti che entrano nel cuore e che lo nutrono di quello stupore e di quel fascino che ci mantiene vivi.
Questa avventura finisce qui. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo alla lettura di questo mio “diario di viaggio” ungherese. Spero di avervi fatto scoprire cose nuove e di avervi regalato un po’ di quella magia che ho respirato durante il mio soggiorno a Budapest.
“È difficile sapere esattamente perché i sogni vengono e perché se ne vanno. I sogni sono sogni”, mi disse una volta Giorgio Pressburger.
Ecco: per me questo è stato un sogno…
