TriBu.City: Il mio primo viaggio in Ungheria – Parte 2
La seconda parte del racconto di Nadia, giornalista triestina e membro attivo della community TriBu.City, che ci accompagna nella sua prima visita a Budapest!
TriBu.City è il movimento nato per valorizzare l’amicizia e accrescere i rapporti tra Trieste e Budapest, tra l’Italia e l’Ungheria.
Come un ponte ideale, unisce le due splendide città nel cuore della Mitteleuropa, che condividono storia, cultura e fascino senza tempo.
È una comunità transnazionale vibrante e inclusiva, impegnata a creare connessioni autentiche tra le persone e a trasformare ogni incontro in un’emozione da ricordare e custodire nel cuore. Ognuno di noi, con passione, contribuisce a promuovere lo sviluppo culturale, turistico e commerciale tra le città, rafforzando i legami italo-ungheresi.
Crediamo intensamente che sia attraverso l’amicizia e la condivisione che possiamo costruire insieme un futuro luminoso per entrambe le città. Insieme siamo TriBu.City!
Gli iscritti alla community sono già presenti a Aquileia, Azzano Decimo, Budapest, Casale sul Sile, Catania, Debrecen, Érd, Gyál, Gyula, Göd, Gorizia, Hódmezővásárhely, Kaposvár, Lonato del Garda, Londra, Lucca, Mezőkövesd, Milano, Miskolc, Monorierdő, Muggia, Nagykanizsa, Napoli, Palm Beach, Piliscsaba, Roma, San Martino di Lupari, Stoccarda, Szalatnak, Szeged, Székesfehervár, Szombathely, Tata, Trieste, Udine, Velence, Venezia, Veresegyház, Verona e Vicenza!
Il futuro che desideriamo ti aspetta.
Lascia la tua impronta e unisciti a TriBu.City: condividi la tua energia!
La seconda parte del racconto di Nadia, giornalista triestina e membro attivo della community TriBu.City, che ci accompagna nella sua prima visita a Budapest!
Nadia, giornalista triestina e membro attivo della community TriBu.City, ci accompagna nella sua prima visita a Budapest: un’esperienza intensa, vissuta con lo sguardo curioso di chi realizza un sogno!
L’artista Tobia Ravà è rappresentato in esclusiva da TriBu.City, che cura la promozione e la diffusione della sua opera nel Paese, nell’ambito del progetto di valorizzazione culturale tra Italia e Ungheria.