

Oggi, 22 gennaio, celebriamo l’eredità culturale dell’Ungheria, un Paese ricco di storia, arte e tradizioni affascinanti. In questa giornata speciale, vogliamo rendere omaggio ai grandi autori, artisti e pensatori ungheresi che hanno influenzato il mondo intero con le loro opere. Condividiamo insieme la bellezza della cultura ungherese e impariamo a conoscere le sue straordinarie tradizioni!
In questa occasione, vogliamo ricordare un personaggio straordinario, simbolo del profondo rapporto che lega Trieste, la regione Friuli Venezia Giulia e l’Italia, all’Ungheria: Giorgio Pressburger.
La sua vita, avventurosa e segnata dalla grande vitalità artistica e culturale, è stata caratterizzata da un incessante impegno nello studio e nella ricerca, nonché da un forte desiderio di conoscenza, confronto e dialogo. Nato a Budapest il 21 aprile 1937, Pressburger ha scelto di stabilirsi a Trieste nel 1975, una città “a metà strada tra Budapest e Roma”, e vi è rimasto fino alla sua scomparsa, avvenuta il 5 ottobre 2017. Scrittore, giornalista, drammaturgo e regista, Pressburger è stato un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900, la cui vicenda personale e familiare riesce magicamente ad intrecciarsi con la memoria del secolo, evocandone storie, violenza, arte e passioni.
TriBu.City in passato, ha avuto il piacere di incontrare la figlia, Ilona Pressburger, che ha scelto di unirsi alla community TriBu.City e condividere con noi i preziosi ricordi del padre.
Per saperne di più e ripercorrere le orme di Giorgio Pressburger, visitate il sito ufficiale: http://www.giorgiopressburger.eu
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