Qual è il tuo legame personale con Trieste e Budapest?
“Budapest è casa mia dal 1992, ma è stato proprio vivendo qui che ho scoperto Trieste. Una città che prima ignoravo, ma che oggi sento profondamente vicina. Budapest mi ha aperto le porte della Mitteleuropa e, con essa, di Trieste, rivelandomi legami culturali e storici profondi tra queste due gemme. È stato un po’ come trovare un pezzo di un puzzle che mancava.”
Cosa rende speciali queste due città?
“Budapest è magia pura, soprattutto di notte, quando i ponti e il Palazzo Reale si illuminano e il Danubio riflette la loro bellezza. È una città che si è trasformata radicalmente negli ultimi anni, diventando un gioiello che incanta chiunque la visiti. Trieste, d’altro canto, è una sorpresa inaspettata: il mare che accarezza il suo lungomare, la luce calda che bacia i suoi edifici storici, e quel senso di tranquillità che ti avvolge. Sono due città diverse, ma entrambe sanno come toccarti il cuore.”
Cosa consiglieresti a un turista?
“A Trieste direi: passeggia lungo il mare, respira l’aria salmastra e lasciati conquistare da quella serenità che solo qui puoi trovare. A Budapest, invece, consiglio di esplorare ogni angolo: dalla maestosità della Collina di Buda al dinamismo di Pest, con i suoi caffè, le piazze pedonali e il Danubio, che sembra cantare storie di un’Europa antica e moderna allo stesso tempo.”
Quali somiglianze e differenze noti tra le due città?
“Trieste ti accoglie con il fascino del mare e una qualità della vita che senti subito, quasi palpabile: le persone che fanno jogging sul lungomare, il ritmo rilassato ma vitale. Budapest, invece, ti travolge con la sua energia, la sua architettura mozzafiato e il panorama che, al calar della sera, ti lascia senza fiato. Sono due anime diverse, ma entrambe ti insegnano a vivere e a meravigliarti.”
Cosa pensi di TriBu.City?
“TriBu.City è un’idea meravigliosa. Creare un ponte tra Trieste e Budapest significa unire due mondi, due culture, due storie che si completano. Questa iniziativa non solo rafforza i rapporti tra le città, ma accende amicizie, connessioni autentiche, e trasforma i sogni in progetti concreti. È il tipo di energia di cui abbiamo bisogno per costruire il futuro.”
Perché visitare queste città?
“Perché entrambe hanno un’anima unica. Trieste ti abbraccia con il suo equilibrio perfetto tra mare e storia, mentre Budapest ti cattura con la sua luce e la sua vitalità. Sono città che parlano al cuore, che ti lasciano qualcosa dentro, e che ti insegnano, ognuna a suo modo, quanto è bello il mondo.”
Alessandro Farina
Nato a Verona nel 1967, si è laureato in Economia e Commercio. Nel 1992 si è trasferito in Ungheria. Ha iniziato la sua carriera professionale a Budapest, all’interno di una nota società di consulenza inglese, assistendo gli investitori stranieri e diventandone partner due anni dopo. Nel 1995 ha fondato ITL Group, società di consulenza one stop-shop che fornisce assistenza a un ampio numero di investitori in Ungheria. Di frequente invitato da Istituzioni, Banche, Camere di Commercio, Università e Quotidiani a condividere la sua esperienza, competenza, e le sue analisi in merito alle relazioni Italia-Ungheria. Oltre l’italiano, parla fluentemente inglese, tedesco e ungherese. Partecipa attivamente a diverse Associazioni e Club. Premiato due volte “Paul Harris Fellow” dal Rotary International. Nel 2013 è stato insignito dell’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” dal Presidente della Repubblica Italiana per il suo ruolo nello sviluppo dei rapporti economico commerciali tra Italia ed Ungheria.