È un dolce ungherese che prende il nome dal pasticcere József Dobos che la presentò ufficialmente all’Esibizione Nazionale di Budapest nel 1885. I primi a poter degustare la nuova delizia furono l’imperatore Francesco Giuseppe e la consorte Elisabetta. La torta guadagnò presto fama in tutta Europa e si diffuse anche in alcune delle principali città austroungariche, tra queste Trieste. Oggi i caffè storici della città propongono questa prelibatezza, richiamando non solo i triestini ma anche i turisti che desiderano assaporare un pezzo della tradizione dolciaria mitteleuropea. Sei strati di morbido pan di Spagna, su cui è spalmata una crema di burro al cioccolato, sulla cima uno strato sottile di caramello, mentre il bordo è ricoperto di nocciole macinate, castagne, noci o mandorle. In un morso di torta Dobos, si possono scoprire non solo i sapori ricchi del cioccolato e del burro, ma anche la storia e la cultura di un’epoca. Questo dolce rappresenta un legame tra passato e presente, una dolcezza che continua a unire le persone in un momento di piacere e convivialità.