Qual è il tuo legame personale con Trieste e Budapest?
“Anche se non sono nato a Trieste, mi considero triestino: mio padre era di Trieste, e ho trascorso molti anni della mia infanzia e gioventù in questa splendida città, frequentando anche l’università. Budapest, invece, è diventata la mia seconda casa: vivo qui da oltre 20 anni e gran parte della mia esperienza lavorativa si è svolta in questa vivace capitale.”
Cosa trovi di affascinante in entrambe le città?
“Trieste e Budapest condividono un ricco patrimonio culturale. Trieste, storicamente un crocevia di culture, sta vivendo una rinascita e questo dinamismo mi rende orgoglioso. Budapest invece, è una città vibrante, che non smette mai di stupirmi con la sua ricchezza storica e culturale. È emozionante vedere entrambe le città crescere e valorizzare le loro unicità.”
Quali esperienze consiglieresti a chi visita queste città?
“A Trieste, consiglio un tour nei caffè storici, una passeggiata sul Carso e una visita al Castello di Miramare. E non dimenticate di fare una sosta in Piazza della Borsa per assaggiare le specialità locali.
A Budapest, invece, suggerisco di visitare il Parlamento, un simbolo architettonico e storico straordinario, e il Museo Nazionale, per comprendere meglio la storia ungherese. E poi, un’esperienza unica sono le terme: un’immersione nella storia e cultura locale.”
Quali somiglianze e differenze hai notato tra le due città?
“Entrambe le città condividono un forte legame con la Mitteleuropa, dall’architettura austro-ungarica alla tradizione dei caffè letterari, luoghi d’incontro per lo scambio di idee.
La grande differenza è che Trieste è affacciata sul mare, un elemento che dona una prospettiva culturale unica e un’apertura mentale che manca a Budapest, nonostante il fascino del Danubio che attraversa il cuore della città.”
Cosa diresti a chi non ha mai visitato Budapest o Trieste?
“Budapest, dopo il 1989, è rinata, diventando un punto di riferimento per l’Europa centrale grazie alla sua energia culturale ed economica. Trieste, invece, è una città italiana unica, capace di unire l’Occidente ai Balcani, con il fascino del mare e del Carso. Entrambe offrono esperienze indimenticabili, che vale la pena vivere almeno una volta nella vita.”
Cosa pensi del movimento TriBu.City?
“Trovo questa iniziativa straordinaria. Può rafforzare i legami culturali ed economici tra Trieste e Budapest. In particolare, l’investimento ungherese nel porto di Trieste è un esempio concreto di questa collaborazione, di cui beneficeranno entrambe le città. Inoltre, associazioni come l’Associazione Giuliani nel Mondo dimostrano quanto sia importante creare ponti tra le comunità, promuovendo amicizia e integrazione.”
Alessandro Stricca
Con oltre 30 anni di esperienza nel mondo delle camere di commercio e della finanza internazionale, Alessandro Stricca è una figura chiave nel panorama economico europeo. Attualmente Presidente di EUChambers, l’organizzazione che coordina tutte le camere di commercio bilaterali europee in Ungheria, Alessandro guida con visione e pragmatismo lo sviluppo delle relazioni commerciali tra Paesi e istituzioni europee. La sua carriera lo ha visto ricoprire ruoli di spicco, tra cui la presidenza della Camera di Commercio Greco-Ungherese e del dipartimento italiano presso la Camera di Commercio di Budapest (BKIK), promuovendo costantemente il dialogo e la cooperazione economica internazionale.
Con una solida esperienza maturata anche in ambito bancario presso CIB Bank e Intereuropa Bank, Alessandro si distingue per le sue competenze in strategia aziendale, gestione finanziaria e leadership internazionale. Poliglotta e uomo di relazioni, ha dedicato la sua carriera a costruire ponti tra culture, imprese e istituzioni, sostenendo il ruolo centrale delle camere di commercio come motore di crescita e innovazione nei mercati europei.
La sua leadership ispirata e il profondo impegno verso il dialogo internazionale ne fanno un ambasciatore d’eccellenza per lo sviluppo economico e la cooperazione tra Paesi.